MEDIAZIONE SOCIALE
La mediazione sociale, detta anche comunitaria, implica e comporta la prevenzione e gestione di conflitti di natura sociale, di vicinato, di quartiere, di ambiente e sul posto di lavoro o in ospedale. Laddove quindi si possono vivere una serie di incomprensioni, di offese, di violenze più o meno palesi.
La mediazione sociale interviene quindi all'interno di tutte quelle dinamiche che necessitano di una riparazione, possibilmente non vendicativa da parte della vittima, anche se legittimata da una legge dello Stato, ma che vada nel senso di una giustizia riparativa e che porti a una evoluzione del colpevole, ridonando, al contempo, fiducia e soddisfazione alla vittima.
La mediazione è un procedimento di risoluzione dei conflitti attraverso l'interposizione di un terzo o più terzi professionisti, neutrali e imparziali, che facilitano le parti confliggenti a negoziare una soluzione pacifica del loro problema; la mediazione sociale come gli altri tipi di mediazione, non è fondata su una generica buona volontà delle persone, quanto piuttosto sull' intenzione e convenienza delle parti coinvolte di rispettare il contratto o il patto sociale di convivenza che le lega.